TELECAMERE E
MICROTELECAMERE VIA CAVO
Domande & Risposte
Come si
effettuano i collegamenti alle telecamere?
Ogni microcamera dispone di
due uscite: una è per l'alimentazione che, generalmente, è di 12 Volt
cc oppure 5 Volt cc a seconda dei
modelli, l'altra uscita è per il segnale video da collegare
a tv, videoregistratore o monitor utilizzando l'ingresso scart o
la boccola di
ingresso video (Rca). Le telecamere che dispongono di
microfono hanno una terza uscita riservata al segnale audio:
anche questa va collegata al tv o vcr tramite scart o
boccola.
Se la distanza tra telecamera e utilizzatore non è elevata
(non oltre 1-1.5 m) è possibile usare per i collegamenti
video e audio del normale cavetto elettrico mentre per
distanze maggiori occorre utilizzare cavetto schermato sia
per il segnale video che per il
segnale audio, oppure un unico cavo schermato bipolare per
trasportare entrambi i segnali.
Ecco due esempi schematici:
COLLEGAMENTO
DIRETTO A TV, VCR... |
|
1.
Alimentazione: all'alimentatore o batteria
2. Uscita video: collegare all'ingresso video (es.
presa scart) di tv, videoregistratori, monitor...
3. Uscita audio: se presente, collegare all'ingresso
audio (es. presa scart) di tv, videoregistratori,
monitor... |
|
COLLEGAMENTO A
TRASMETTITORE/RICEVITORE SEPARATO |
|
1.
Alimentazione della telecamera (alimentatore o
batteria)
2. Alimentazione del trasmettitore (se telecamera e
trasmettitore utilizzano lo stesso valore di
tensione di alimentazione si può usare un unico
alimentatore, se non diversamente indicato sul
manuale di istruzioni)
3. Cavo di collegamento "video" fra
telecamera e trasmettitore
4. Cavo di collegamento "audio" fra
telecamera e trasmettitore
5. Alimentazione del ricevitore (alimentatore o
batteria)
6. Uscita video del ricevitore: collegare
all'ingresso video (es. scart) di tv,
videoregistratori, monitor...
7. Uscita audio del ricevitore: collegare all'ingresso audio (es.
scart) di tv, videoregistratori, monitor... |
Nota:
anzichè usare cavi separati, si può impiegare un
unico cavo schermato bipolare per il trasporto dei
segnali video+audio (o video+alimentazione) oppure tripolare per
video+audio+alimentazione. |
Come si
devono alimentare?
Se si prevede un utilizzo
continuativo si possono utilizzare normali piccoli
alimentatori stabilizzati in grado di fornire in uscita la
tensione continua e la corrente richiesta dalla telecamera.
In caso di impiego in zone non raggiunte dalla rete
elettrica o per scopi portatili si possono usare batterie
alcaline o ricaricabili da 6-12 V o le più vantaggiose e
capaci batterie ricaricabili al piombo da 6 o 12 V che
possono fornire un'autonomia di parecchie ore. Alcune
microcamere possono essere alimentate anche con batterie
alcaline 9 V, in questo caso l'autonomia sarà di qualche
ora.
Cliccare qui
per maggiori informazioni su alimentatori e batterie per
impieghi in elettronica.
A quali
apparecchi utilizzatori possono essere collegate le telecamere?
A qualsiasi apparecchio che
dispone di ingresso videocomposito (generalmente indicato
con AV, AUX, VIDEO IN, o sigle equivalenti): televisori,
monitor, videoregistratori, videocamere / handycam con
ingresso video, trasmettitori, elaboratori di segnale, ecc. Si utilizzano a
tale scopo le classiche prese "scart" (la presa
multipolare rettangolare presente sul retro degli apparecchi) o le boccole
tipo "Rca" che, per intenderci, sono lo stesso
tipo di prese presenti sul retro di tutti gli apparecchi
hi-fi.
Naturalmente il tv o vcr dovrà essere commutato in modo da
lasciar passare il segnale che gli si invia tramite
l'ingresso video. Alcuni
esempi di impiego.
Le
telecamere incorporano un sistema di registrazione autonomo?
No, se non diversamente indicato nelle caratteristiche tecniche, per registrare quanto
ripreso occorre collegare la telecamera all'ingresso video (scart, Rca o Bnc) di qualsiasi
videoregistratore o di una handycam con ingresso
videocomposito (1 V/75 Ohm).
Voglio
realizzare un sistema di ripresa senza fili. Cosa mi
occorre?
Come devo fare per vedere e registrare le immagini?
Vedere la sezione faq per i sistemi
wireless.
E'
possibile collegare la telecamera all'ingresso Antenna di un televisore?
Si, ma occorre interporre un
Modulatore, l'apparecchio che serve a convertire un segnale
video in un canale tv vero e proprio. Il Modulatore consente
anche di distribuire il segnale ripreso dalla telecamera
a tutti i televisori di casa contemporaneamente, in questo
caso occorre miscelarlo agli altri canali presso la centralina
d'antenna.
E'
possibile collegare la telecamera a un Pc per vedere e/o
registrare le immagini ?
Si, ma solo collegando al
computer una scheda o box per l'acquisizione di segnale
videocomposito (vedere categoria prodotti "Schede
video audio per Pc").
Si possono
fissare le microcamere su moto, go-kart, ecc.?
La soluzione più pratica è
quella di fissare la minitelecamera al mezzo in modo tale
che le vibrazioni provocate dal veicolo vengano
ammortizzate, occorrerà poi collegarla via cavo a un vcr
portatile oppure a una handycam con ingresso video
esterno che funga da registratore.
Che
differenza c'è fra sensore CCD e CMOS?
Il sensore è l'elemento fotosensibile che trasforma l'immagine ottica
ripresa dall'obiettivo in segnale video; può essere di due tipi: CCD o
CMOS. Il tipo CCD ha un consumo in corrente un po' maggiore
del CMOS, ma fornisce un'immagine più nitida, per questo il
costo di una telecamera con sensore CCD ha un costo
mediamente superiore a una con sensore CMOS.
Cosa serve
per riprendere immagini al buio?
Occorre una telecamera dotata di
buona sensibilità e che incorpori un illuminatore formato da particolari
"diodi a infrarossi" (IR) che permettono di riprendere
le immagini anche in condizioni di semi oscurità o al buio
totale (visione notturna). Le telecamere a colori con
illuminatori IR forniranno immagini a colori quando la
ripresa avviene in condizioni di luce (illuminatori non
attivi) mentre saranno in bianco/nero se la ripresa avviene
in condizioni di oscurità (illuminatori attivi).
Cos'è
l'obiettivo pin-hole?
Il pin-hole (punta di spillo) è un tipo di obiettivo che, per
dimensioni e costituzione, risulta pressochè invisibile.
Cosa si intende per angolo di apertura?
E' l'angolo di visuale che la telecamera
permettere di riprendere
Cosa si intende per Risoluzione o
Definizione?
Un' immagine televisiva si può considerare
formata da un elevato numero di righe orizzontali sovrapposte; maggiore
è il numero di righe (o linee) maggiore sarà la
possibilità di distinguere singoli particolari
dell'immagine; la definizione si può indicare anche in numero di pixel
Cos'è la Sensibilità?
Il minimo livello di luce che è necessario per
ottenere una buona immagine; tanto minore è il numero che
indica la sensibilità (in Lux) tanto maggiore sarà
la qualità dell'immagine a bassi livelli di luminosità. Ad
esempio una telecamera con sensibilità 1 Lux sarà più
sensibile rispetto a un'altra con sensibilità 3 Lux.
A cosa serve il
controllo automatico del guadagno?
E' una funzione che amplifica automaticamente il segnale
video in situazioni al limite delle prestazioni.
Cos'è l'Autoiris?
E' una caratteristica di alcuni obiettivi che permette
la regolazione automatica della luminosità che giunge al
sensore
Cos'è lo
Shutter?
E' una funzione presente in
alcune telecamere che regola la velocità di movimento
dell'otturatore elettronico per compensare la luce che
colpisce il sensore. Minore è questo valore (espresso in
frazioni di secondo) e migliore sarà il segnale video.
Questa funzione consente inoltre di evitare gli
abbagliamenti.
Cos'è il Rapporto segnale/rumore?
Espresso in decibel, indica quanto il segnale
video vero e proprio è superiore al segnale di rumore;
maggiore questo valore, maggiore la qualità dell'immagine
Le
caratteristiche tecniche sono compatibili con lo standard
televisivo europeo?
Tutte le telecamere
sono compatibili con lo standard televisivo
italiano e europeo, ossia la frequenza di sincronizzazione
è 50 quadri/secondo (verticale) e 15625 Hz (orizzontale) sistema colore
PAL. Uscita segnale video composito = 1 Vpp/75 ohm per il
collegamento a tv, videoregistratori, monitor e altri
utilizzatori video.
Esempi di
impianti di videosorveglianza via cavo o wireless?
Cliccare qui: esempi
impianti via cavo oppure qui: esempi
impianti wireless
Cosa è la
Motion detection?
E' un sistema di rilevamento,
integrato in genere nei videoregistratori digitali, che
permette di far partire la registrazione solo quando viene
rilevata una variazione del contenuto dell'immagine ripresa
dalla telecamera. Ad esempio, se si vuole sorvegliare la
porta di ingresso di una casa, l'immagine generata dalla
telecamera che la inquadra sarà normalmente sempre la
stessa in ogni sua parte ma se qualcuno vi passa davanti o
cerca di aprirla, il sistema rileverà il cambiamento del
contenuto dell'immagine e attiverà la registrazione (per un
tempo stabilito dall'utente). Questa funzione consente di
registrare solo quando effettivamente necessario consentendo
così una maggiore autonomia di registrazione. Normalmente
la sensibilità della motion detection è regolabile, in
modo da evitare l'attivazione del registratore in occasione
di eventi o movimenti di moderata entità o che durano tempi
eccessivamente brevi.
La
registrazione delle immagini riprese dalle telecamere per
videosorveglianza è soggetta a normative particolari?
I privati che registrano
immagini in modo continuativo allo scopo di sorvegliare le
loro proprietà e i propri beni, non sono soggetti a
normative. Aziende, enti e strutture che riprendono e
registrano immagini relative a luoghi pubblici
(supermercati, banche, scuole, uffici, strade pubbliche, ecc.)
devono esporre un adesivo o un avviso di cui riportiamo un
fac-simile.
|