| Alimentazione
                      delle apparecchiature elettronicheInformazioni generali 
 Alimentatori
                      stabilizzati in corrente continua Tutti i dispositivi elettronici devono essere alimentati
                    con una tensione continua, caratterizzata dalla costanza del
                    suo valore nel tempo e da un ben precisa polarità (positivo
                    e negativo), a differenza della tensione alternata
                    (es. quella a 230 V disponibile alle comuni prese) che è
                    invece caratterizzata da un velocissimo ininterrotto
                    passaggio da un valore minimo a uno massimo, secondo un
                    andamento sinusoidale ben preciso. Anche se fornito con cavo di rete a
                    230 V, all'interno un dispositivo incorpora sempre un adatto
                    alimentatore. I valori di tensione continua normalmente necessari sono
                    di 3, 5, 6, 9, 12 Volt, questi possono essere forniti da un
                    insieme di pile (batteria) o da un alimentatore
                    stabilizzato, il dispositivo che trasforma i 230 V
                    alternati nella tensione continua del valore desiderato, L'uscita in corrente continua in un piccolo alimentatore
                    è in genere prelevabile da un connettore tipo jack a due
                    contatti, uno centrale e uno esterno. In alcuni modelli il
                    centrale corrisponde al positivo, in altri al negativo. E' di fondamentale importanza
                    che i dispositivi elettronici vengano alimentati tenendo
                    conto della corretta polarità. Se questa non viene
                    rispettata, quasi sicuramente il circuito rimarrà
                    irrimediabilmente danneggiato, infatti raramente questi
                    incorporano dispositivi di protezione in tal senso. Pertanto, prima di alimentare un qualsiasi congegno
                    elettronico, questi sono i passi da seguire: 
                      Leggere con attenzione sulle istruzioni il valore
                        di tensione da utilizzare (in V) e il consumo di
                        corrente (in A o mA) e osservare con attenzione il tipo
                        di connettore presente per l'alimentazione con il tipo
                        di polarità. Possono essere di due tipi:
 con POSITIVO CENTRALE,
                        contraddistinto da questo simbolo:
 
  
 con NEGATIVO CENTRALE, contraddistinto da questo
                        simbolo:
 
  
 
Nel caso non sia già fornito, procurarsi un alimentatore stabilizzato per tensione
                        continua che sia in grado di fornire la corrente
                        richiesta (ad es. se l'apparecchio consuma 100 mA
                        converrà usare per sicurezza un alimentatore in grado
                        di erogare almeno 200/300 mA) e che abbia un connettore di
                        uscita compatibile e con polarità
                        adatta. In pratica, sull'alimentatore deve
                        essere riportato lo stesso
                        simbolo raffigurato sull'apparecchiatura da alimentare
                        (v. punto 1). Nel dubbio, fare una verifica con un
                        tester. Esempio di etichetta di un comune
                    alimentatore stabilizzato: 
                      
                      
                        
                          | AC/DC
                            ADAPTOR
 Input: 220 V / 50 Hz
 Output: 6 V =
                            300 mA
 
 |    Alimentazione a batteria E' possibile in linea generale usare pacchi di pile o
                    batterie per alimentare i circuiti elettronici.Esempio: se occorrono 9 V, questi si possono prelevare da
                    una comune batteria tipo transistor o, per ottenere
                    autonomie maggiori, si possono mettere in serie più
                    elementi del formato stilo o torcia fino a ottenere 9 V.
                    Poichè ogni elemento fornisce 1.5 V occorreranno 9:1.5=6
                    pile in serie oppure, con elementi ricaricabili Ni-Cd, in
                    cui ogni elemento fornisce 1.2 V, occorreranno 9:1.2=7 o 8
                    elementi in serie.
 L'autonomia in ore dipende dal consumo in corrente del
                    carico e dalla capacità della batteria usata (questa rimane
                    invariata anche usando più elementi in serie).
 Di seguito i valori di capacità espressi in mAh per vari
                    tipi di accumulatori.I dati sono da intendersi puramente indicativi e per
                    elementi nuovi, potendo variare a seconda della marca, dello
                    stato di conservazione, temperatura, ecc.
   
                      
                      
                        
                          | TIPO
                            ELEMENTO e formato
 | tensione (V) | capacità(mAh)
 |  
                          |  |  |  |  
                          | ZINCO
                            CARBONE |  |  |  
                          |  |  |  |  
                          | stilo | 1.5 | 1100 |  
                          | mezza
                            torcia | 1.5 | 2800 |  
                          | torcia | 1.5 | 6000 |  
                          | transistor | 9 | 370/400 |  
                          |  |  |  |  
                          | ALCALINE |  |  |  
                          |  |  |  |  
                          | mini stilo | 1.5 | 800 |  
                          | stilo | 1.5 | 2250 |  
                          | mezza
                            torcia | 1.5 | 7000 |  
                          | torcia | 1.5 | 15000 |  
                          | transistor | 9 | 500/700 |  
                          |  |  |  |  
                          | NICHEL-CADMIO* |  |  |  
                          |  |  |  |  
                          | mini stilo | 1.2 | 200 |  
                          | stilo | 1.2 | 750 |  
                          | mezza
                            torcia | 1.2 | 2000 |  
                          | torcia | 1.2 | 5000 |  
                          | transistor | 9 | 150 |  
                          |  |  |  |  
                          | PIOMBO* |  |  |  
                          |  |  |  |  
                          | vari
                            formati | 6 o 12 | da 1200 in
                            su |  *=ricaricabili Esempio: si vuole alimentare un dispositivo
                    a 9 V che assorbe 100 mA utilizzando 6 pile in serie del
                    tipo alcalino formato torcia. Quale sarà indicativamente l'autonomia in
                    ore? Autonomia (ore) = Capacità (mAh) :
                    Assorbimento (mA) = 15000 : 100 = 150 ore circa.   |