MICROTELECAMERE WIRELESS

Domande & Risposte


Da cosa è composto un sistema wireless?

Essenzialmente da una o più telecamere con trasmettitore incorporato (o separato in alcune versioni) e da un ricevitore. Questo ha due uscite, una per il segnale video e una per il segnale audio che vanno collegate a un tv o videoregistratore oppure ad altri utilizzatori/elaboratori.

Cosa significano le sigle "Tx", "Rx" e il termine "wireless" ?

Rispettivamente "Trasmettitore", "Ricevitore" e "senza fili".

Come si devono alimentare?

Se si prevede un utilizzo continuativo si possono utilizzare gli alimentatori stabilizzati inclusi nei vari set, che sono in grado di fornire in uscita la tensione e la corrente continua richiesta dalla telecamera.
In caso di impiego in zone non raggiunte dalla rete elettrica o per scopi portatili si possono usare batterie alcaline o ricaricabili di idoneo voltaggio e capacità o le più vantaggiose e capaci batterie ricaricabili al piombo che possono fornire un'autonomia di parecchie ore. In caso di emergenza, è anche possibile usare una normale batteria alcalina 9 V, in questo caso l'autonomia sarà di qualche ora al massimo.

A quali apparecchi utilizzatori possono essere collegati i ricevitori dei sistemi wireless?

A qualsiasi apparecchio che dispone di ingresso videocomposito (generalmente indicato con AV, AUX, VIDEO IN, o sigle equivalenti): televisori, monitor, videoregistratori, videocamere / handycam con ingresso videocomposito, trasmettitori, elaboratori di segnale, ecc. Si utilizzano a tale scopo le classiche prese "scart" (la presa multipolare presente sul retro degli apparecchi) o le boccole tipo "Rca" che, per intenderci, sono lo stesso tipo di prese presenti sul retro di tutti gli apparecchi hi-fi.
Naturalmente il tv o vcr dovrà essere commutato in modo da lasciar passare il segnale inviato dal ricevitore attraverso l'ingresso video. Alcuni esempi di impiego.

Voglio realizzare un sistema di ripresa senza fili. Cosa mi occorre?
Come devo fare per vedere e registrare le immagini?

La scelta dei componenti dipende da esigenze individuali, come le caratteristiche e le dimensioni che si desidera abbia la telecamera, l'ubicazione e la potenza del trasmettitore (che in genere è già incorporato nella telecamera), ecc. La soluzione più pratica è quella di scegliere uno dei kit di telecamere senza fili presenti nella sezione "Microtelecamere wireless". In alternativa, per particolari esigenze, è sempre possibile scegliere un qualsiasi altro tipo di microcamera o telecamera e collegarla via cavo ad un trasmettitore separato. Una qualsiasi delle nostre telecamere o microcamere (escluse le web-cam) può essere collegata a uno qualsiasi dei nostri trasmettitori, essendoci piena compatibilità.
Per vedere o registrare le immagini basterà collegare il ricevitore (l'apparecchio che riceve il segnale irradiato dal trasmettitore) con un cavetto al televisore o videoregistratore utilizzando l'ingresso scart o le boccole apposite.
Per sistemi altamente miniaturizzati e applicazioni particolari, nella sezione "Microtelecamere wireless" sono disponibili modelli con microtrasmettitore audio/video incorporato e ricevitore dedicato.

Meglio microcamere con tx incorporato o separato?

Nei sistemi wireless con trasmettitore integrato nella telecamera, la posizione della mini-antenna trasmittente è per forza di cose vincolata da quella della telecamera, mentre in quelli con tx separato è possibile collegare via cavo la microcamera al trasmettitore e posizionare questo nel punto più conveniente, ad esempio per consentire la migliore propagazione del segnale e quindi avere una maggiore portata (terrazze, tetti, ecc.).

I ricevitori dei set wireless incorporano il registratore?

No, se non diversamente indicato nelle caratteristiche tecniche, per registrare quanto ripreso occorre collegare l'uscita del ricevitore all'ingresso video (scart, Rca o Bnc) di qualsiasi videoregistratore.

Com'è la qualità delle immagini trasmesse?
Possono essere intercettate?

Nell'ambito della portata dei diversi sistemi wireless, la qualità è decisamente buona perchè, a differenza dei normali trasmettitori televisivi che utilizzano per il segnale video la modulazione di ampiezza, quelli qui proposti adottano la modulazione di frequenza che permette una trasmissione/ricezione esente da disturbi e riflessioni, anche quando il segnale penetra o viene riflesso da eventuali ostacoli.
I trasmettitori si possono impiegare anche per inviare a distanza i segnali di videoregistratori, lettori dvd, ecc.
I segnali non possono essere intercettati dai normali televisori, sia per la diversa banda di trasmissione utilizzata, sia per il diverso tipo di modulazione.

E' possibile collegare i ricevitori dei set wireless all'ingresso Antenna di un televisore?

Si, ma occorre interporre un Modulatore, l'apparecchio che serve a convertire un segnale video in un canale tv vero e proprio. Il Modulatore consente anche di distribuire il segnale in uscita dal ricevitore a tutti i televisori di casa contemporaneamente, basta collegarlo alla centralina d'antenna.

Quali sono in pratica i passi da compiere per montare un sistema composto da telecamera con tx incorporato e ricevitore?

1 - Innanzitutto individuare l'alimentatore per la telecamera e quello per il ricevitore. E' importante non invertirli perchè spesso utilizzano tensioni diverse e, in rari casi, anche connettori con polarità opposte. Le indicazioni sono riportate nelle istruzioni dei vari set.

2 - Collegare l'antenna al ricevitore e i suoi cavi di uscita A/V ai rispettivi ingressi RCA del televisore o videoregistratore (giallo=video, bianco o rosso=audio), oppure si può usare un adattatore da RCA a SCART.

3 - Commutare tramite telecomando il televisore in modo da far passare tali segnali, questo "canale speciale" è indicato con A/V o AUX o EXT. A questo punto dovrà vedersi sullo schermo l'immagine ripresa dalla telecamera.

In alcuni modelli di tv è anche possibile scegliere l'ingresso scart S-VIDEO o S-VHS, non utilizzare questa opzione perchè non permetterebbe la riproduzione del colore. Inoltre, poichè i segnali inviati tramite gli ingressi RCA o SCART bypassano il sintonizzatore tv, non serve a nulla utilizzare la ricerca manuale o automatica dei normali canali Vhf/Uhf.

E' possibile collegare il ricevitore a un Pc per vedere e/o registrare le immagini ?

Si, ma solo collegando al computer una scheda o box per l'acquisizione di segnale videocomposito (vedere categoria prodotti "Schede video audio per Pc").

Cosa serve per riprendere immagini al buio?

Occorre una telecamera dotata di buona sensibilità e che incorpori un illuminatore formato da particolari "diodi a infrarossi" (IR) che permettono di riprendere le immagini anche in condizioni di semi oscurità o al buio totale (visione notturna). Le telecamere a colori con illuminatori IR forniranno immagini a colori quando la ripresa avviene in condizioni di luce (illuminatori non attivi) mentre saranno in bianco/nero se la ripresa avviene in condizioni di oscurità (illuminatori attivi).

Come utilizzare i sistemi wireless su moto, go-kart, automodelli, ecc.?

La soluzione più pratica è quella di fissare la minitelecamera al mezzo in modo tale che le vibrazioni provocate dal veicolo vengano il più possibile ammortizzate, occorrerà poi alimentarla in tensione continua. Se non è possibile prelevare tale tensione direttamente dal veicolo occorrerà disporre di una batteria a parte (il tipo dipende dall'autonomia richiesta e dal peso/dimensioni del tutto). Il segnale trasmesso potrà essere ricevuto dall'apposito ricevitore da porre ad una distanza non superiore a quella indicata per quel determinato modello (tali portate si intendono sempre in condizioni di spazio libero). Per incrementare la portata è possibile collegare al ricevitore un'antenna direttiva ad alto guadagno, questa dovrà essere sempre costantemente indirizzata nella direzione di provenienza del segnale.

Cos'è l'obiettivo pin-hole?

Il pin-hole (punta di spillo) è un tipo di obiettivo che, per dimensioni e costituzione, risulta pressochè invisibile.

Cosa si intende per angolo di apertura?

E' l'angolo di visuale che la telecamera permettere di riprendere

Cosa si intende per Risoluzione o Definizione?

Un' immagine televisiva si può considerare formata da un elevato numero di righe orizzontali sovrapposte; maggiore è il numero di righe (o linee) maggiore sarà la possibilità di distinguere singoli particolari dell'immagine; la definizione si può indicare anche in numero di pixel

Cos'è la Sensibilità?

Il minimo livello di luce che è necessario per ottenere una buona immagine; tanto minore è il numero che indica la sensibilità (in Lux) tanto maggiore sarà la qualità dell'immagine a bassi livelli di luminosità. Ad esempio una telecamera con sensibilità 1 Lux sarà più sensibile rispetto a un'altra con sensibilità 3 Lux.

A cosa serve il controllo automatico del guadagno?

E' una funzione che amplifica automaticamente il segnale video in caso di luminosità scarsa

Cos'è l'Autoiris?

E' una caratteristica di alcuni obiettivi che permette la regolazione automatica della luminosità che giunge al sensore

Cos'è lo Shutter?

E' una funzione presente in alcune telecamere che regola la velocità di movimento dell'otturatore elettronico per compensare la luce che colpisce il sensore. Minore è questo valore (espresso in frazioni di secondo) e migliore sarà il segnale video. Questa funzione consente inoltre di evitare gli abbagliamenti.

Cos'è il Rapporto segnale/rumore?

Espresso in decibel, indica quanto il segnale video vero e proprio è superiore al segnale di rumore; maggiore questo valore, maggiore la qualità dell'immagine

Cosa si intende per portata ottica?

Si intende la distanza raggiungibile dal sistema nell'ipotesi che non vi siano ostacoli fra trasmettitore e ricevitore (vi sia cioè una visibilità ottica fra le due antenne). Il valore tipico, nelle telecamere wireless operanti in banda 2.4 GHz, è intorno a 80-100 m, anche se i produttori indicano a volte valori superiori. Alcuni modelli di ricevitori possono includere un'antenna direttiva all'interno (questa caratteristica, se presente, è espressamente indicata nella scheda tecnica) in questo caso la portata può aumentare fino a 2-3 volte. Eventuali ostacoli frapposti quali muri, vegetazione, arredi, carrozzerie di veicoli, ecc., inducono un'attenuazione del segnale per cui, all'interno, la portata massima sarà dell'ordine di 25-40 m; non è possibile indicare un valore preciso in quanto ogni ostacolo introduce un'attenuazione dipendente dal loro numero, materiale, spessore e altri fattori. Molto spesso basta orientare in modo opportuno l'antenna del ricevitore o della telecamera oppure spostarli di posizione, anche di pochi centimetri, per ricevere un buon segnale.
Collegando a un trasmettitore e/o a un ricevitore un'antenna direttiva si ha sempre un aumento del segnale ricevuto (da +8.5 a +26 dB circa a seconda del tipo e del numero di antenne), questa soluzione è adatta per collegamenti fissi (punto a punto).
Sarebbe possibile incrementare la portata utilizzando trasmettitori di potenza maggiore, ma la vendita libera di questi apparati in Italia è vietata dalle legge.

Perchè si utilizza la banda 2.4GHz?

Perchè il suo impiego in Italia, come negli altri stati europei, è autorizzato per questi scopi (senza necessità di licenze), a differenza di altre bande (es. 900 MHz e 1.2 GHz) che possono provocare interferenze in modo particolare con i servizi di telefonia cellulare, ricezione satellitare tv o altri servizi. La telefonia cellulare infatti opera tra circa 900 MHz e 1.8 GHz, mentre i convertitori applicati sulle parabole forniscono in uscita segnali compresi fra circa 950 MHz e 2 GHz.
Diffidare quindi da apparati con caratteristiche dubbie od operanti in banda 1.2 GHz (1200 MHz) e 0.9 GHz (900 MHz): l'uso di tali frequenze in Italia è vietato dalla legge, essendo riservato solo a operatori autorizzati. La detenzione e l'uso di apparati operanti su tali frequenze espone a rischi di sequestro da parte degli organi di vigilanza e alle relative sanzioni pecuniarie. 

Le caratteristiche tecniche sono compatibili con lo standard televisivo europeo?

Tutti i sistemi wireless sono compatibili con lo standard televisivo italiano e europeo (CCIR), ossia la frequenza di sincronizzazione è 50 quadri/secondo (verticale) e 15625 Hz (orizzontale) sistema colore PAL. Uscita del ricevitore: segnale video composito = 1 Vpp/75 ohm per il collegamento a tv, videoregistratori, monitor e altri utilizzatori video.

Esempi di impianti di videosorveglianza via cavo o wireless?

Cliccare qui: esempi impianti via cavo oppure qui: esempi impianti wireless

La registrazione delle immagini riprese dalle telecamere per videosorveglianza è soggetta a normative particolari?

I privati che registrano immagini in modo continuativo allo scopo di sorvegliare le loro proprietà e i propri beni, non sono soggetti a normative. Aziende, enti e strutture che riprendono e registrano immagini relative a luoghi pubblici (supermercati, banche, scuole, uffici, strade pubbliche, ecc.) devono esporre un adesivo o un avviso di cui riportiamo un fac-simile.