VIDEOREGISTRATORI PER VIDEOSORVEGLIANZA
Domande & Risposte
Quali sono
i vantaggi dei videoregistratori VHS?
I vantaggi principali di
questo tipo di apparati sono:
- semplicità di utilizzo
- costo contenuto
- possibilità di creare
vasti archivi delle immagini registrate utilizzando
comuni cassette VHS
Gli svantaggi sono invece
più che altro legati alla meccanica e al supporto:
- Utilizzando parti
meccaniche soggette a consumo (testine rotanti, motori,
ecc.) la durata di questi apparati non è paragonabile a
quelli digitali. I videoregistratori per
videosorveglianza impiegano comunque parti appositamente
progettate per tale scopo e sono quindi molto più robuste e
durature di quelle impiegate nei videoregistratori VHS
domestici.
- La qualità dell'immagine
è quella tipica del sistema VHS se si imposta la
velocità standard, mentre più la velocità di
scorrimento del nastro viene abbassata (cioè quando si
vogliono ottenere molte ore di registrazione con una
normale cassetta), più la qualità video degrada. La
qualità delle immagini registrate in modalità '1 frame
ogni X secondi" (ad esempio se si vuole
registrare un frame (fotogramma) ogni 2--5-n secondi) è
invece buona perchè per tale funzione viene utilizzata
un'apposita testina video.
- E' possibile collegare una
sola telecamera, non disponendo delle funzioni digitali
quad e multiplexer, a meno di non impiegare un quad a
parte.
- Assenza delle funzioni
motion detection, picture in picture e di altre
caratteristiche tipiche dei modelli digitali
- La ricerca degli eventi
per data e ora, poichè è legata allo scorrere del
nastro, può richiedere tempi lunghi
Quali sono
i vantaggi dei videoregistratori digitali?
Grazie all'elaborazione
totalmente digitale delle immagini, questi apparati offrono
notevole flessibilità d'uso:
- Non impiegano parti
meccaniche soggette ad usura (tranne la ventola di
raffreddamento e l'hard disk, di semplice sostituzione),
per cui la durata è elevatissima e non richiedono una
particolare manutenzione
- Elevata qualità di immagine
(compatibilmente con i parametri di
qualità e definizione impostati dall'utente)
- Possibilità di collegare
più telecamere e di registrare le relative immagini
singolarmente o insieme
- Funzioni multiplexer,
quad, picture in picture, zoom, motion detection, ecc
(ogni modello dispone di funzioni proprie, per cui si
rimanda alla consultazione della scheda tecnica di
ciascun articolo per ogni dettaglio)
- Possibilità di scaricare
le immagini registrate su Pc (solo nei modelli con porta
Usb)
- Possibilità di visione
e/o gestione da postazione remota via rete Ethernet o Internet (solo
modelli con server incorporato). Occorre in tal caso
disporre di una linea ADSL veloce.
- Ricerca eventi per data e
ora veloce
- La memorizzazione dei dati
avviene su hard disk dello stesso tipo di quelli usati
nei Pc e quindi facilmente reperibili.
Che tipo
di hard disk occorre utilizzare?
I modelli consigliati dal
produttore sono i seguenti,
caratterizzati da alta velocità di rotazione (7200 rpm):
Modello |
Capacità (GB) |
HITACHI 180
GPX |
120 |
HITACHI
DESKSTAR 7K250 |
160-250 |
IBM
DESKSTAR 120 GPX |
80-120 |
MAXTOR
DIAMONDMAX536DX 4W060H4 |
60 |
MAXTOR
DIAMONDMAX PLUS 9 |
80 |
MAXTOR
DIAMOND MAX PLUS 6Y120L |
120 |
MAXTOR
DIAMOND MAX PLUS 6Y160L0 |
160 |
MAXTOR
MAXLINE PLUS II 7Y250P0 |
250 |
SEAGATE
BARRACUDA ATA IV ST380021A |
80 |
SEAGATE
BARRACUDA ATA V ST3120023A |
160 |
SEAGATE
BARRACUDA 7200.7 PLUS ST3160023A |
160 |
WESTERN
DIGITAL CAVIAR WD1200BB 00CAA1 |
120 |
WESTERN
DIGITAL CAVIAR WD2000BB 00DWAO |
200 |
WESTERN
DIGITAL CAVIAR SE WD2500JB |
250 |
Che
differenza c'è fra i diversi tipi di compressione?
I segnali video digitali devo
essere compressi per limitare lo spazio occupato in
fase di memorizzazione e contenere la larghezza di banda,
nel caso le immagini vengano trasmesse in rete. I principali
standard utilizzati nei sistemi di videosorveglianza sono:
- WAVELET
è una delle più recenti tecnologie di compressione con
eccezionali prestazioni sia per la videoregistrazione
che per la trasmissione in rete
- MPEG-2
sistema nato per la tv digitale ad alta definizione,
permette di ottenere qualità video professionale,
richiede però una banda da 15 a 40 MB/secondo
- MPEG-4
permette il più alto livello di compressione a parità
di qualità di immagine, per questo è il sistema più
diffuso in questo tipo di applicazioni
Cosa è la
Motion Detection?
E' un sistema di rilevamento,
integrato in genere nei videoregistratori digitali, che
permette di far partire la registrazione solo quando viene
rilevata una variazione del contenuto dell'immagine ripresa
dalla telecamera. Ad esempio, se si vuole sorvegliare la
porta di ingresso di una casa, l'immagine generata dalla
telecamera che la inquadra sarà normalmente sempre la
stessa in ogni sua parte ma se qualcuno vi passa davanti o
cerca di aprirla, il sistema rileverà il cambiamento del
contenuto dell'immagine e attiverà la registrazione (per un
tempo minimo stabilito dall'utente). Questa funzione consente di
registrare solo quando effettivamente necessario consentendo
così una maggiore autonomia di registrazione. Normalmente
la sensibilità della motion detection è regolabile, in
modo da evitare l'attivazione del registratore in occasione
di eventi o movimenti di moderata entità o che durano tempi
eccessivamente brevi.
E'
possibile spostare l'hard disk dal registratore digitale al
Pc?
No, perchè il registratore
formatta gli hard disk in modo incompatibile con le
specifiche richieste dai sistemi operativi dei Pc. Occorrerà pertanto
utilizzare un registratore con porta Usb se si ha la
necessità di trasferire i
file su Pc.
Voglio
fare in modo che il registratore si attivi solo in presenza
di movimento.
Cosa mi occorre?
Se si impiega un
videoregistratore Vhs occorrerà:
- Utilizzare una telecamera
con sensore pir incorporato (con contatti di uscita di
allarme)
oppure
utilizzare una qualsiasi altra telecamera e posizionare
nei pressi un sensore pir separato (che disponga di
contatti di uscita allarme)
- Collegare l'uscita Video
della telecamera all'ingresso Video del registratore
- Collegare l'uscita Allarme
del sensore pir al corrispondente ingresso del
registratore
Naturalmente sia la
telecamera che il sensore pir (se separato dalla telecamera)
dovranno essere alimentati a parte in quanto la tensione
necessaria non viene fornita dal registratore. Questo dovrà
poi essere programmato dall'utente in base ad alcuni
parametri fra cui il tipo di contatto del sensore, NO
(=normalmente aperto) o NC (=normalmente chiuso) e alla
durata di registrazione in caso di allarme (es. 1-2-...-n
minuti, oppure finchè l'allarme non è cessato).
Se si impiega un registratore
digitale si può usare la stessa procedura, ma può essere
più pratico sfruttare la funzione digitale "motion
detection", come descritto nella precedente faq. In
questo caso ovviamente si può usare qualsiasi telecamera e
il sensore di movimento non è necessario.
Per
rivedere la registrazione occorre usare un monitor
particolare?
No, va benissimo qualsiasi
monitor o televisore dotato del classico ingresso video
composito (1 V / 75 Ohm). Non è invece possibile utilizzare
il monitor dei Pc, a meno che non disponga dell'apposito
ingresso video o non si usi un computer che abbia di una
scheda di acquisizione video.
La
registrazione delle immagini riprese dalle telecamere per
videosorveglianza è soggetta a normative particolari?
I privati che registrano
immagini in modo continuativo allo scopo di sorvegliare le
loro proprietà e i propri beni, non sono soggetti a
obblighi. Aziende, enti e strutture che riprendono e
registrano immagini relative a luoghi pubblici
(supermercati, banche, scuole, uffici, strade pubbliche, ecc.)
devono esporre un adesivo o un avviso di cui riportiamo un
fac-simile e
considerare i principi stabiliti dal Garante relativamente
alla protezione
dei dati personali.
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